Il sesso anale resta per molte donne un tabù, ma ce ne sono alcune che invece amano praticarlo e che provano molto più piacere rispetto alla penetrazione nella vagina.
In questo articolo ci rivolgiamo a quelle donne e quegli uomini che hanno molto dubbi a riguardo e che si sono sempre lasciati guidare dai luoghi comuni e dai falsi miti, che cercheremo di sfatare.

Durante il sesso anale non si può restare incinta e il preservativo può essere evitato: ricordiamo che il profilattico non viene utilizzato solo per evitare gravidanze ma anche per proteggersi da malattie sessualmente trasmissibili, quindi sarebbe meglio indossarlo sempre.
Secondo diversi sondaggi, più del 40% degli uomini pratica sesso anale con abitudine, questo perché la pressione esercitata dallo sfintere anale è più di quella della vagina, assicurando un piacere più intenso.

Un sondaggio di Cosmopolitan ha svelato che solo il 15% delle donne si rilassa durante il sesso anale, questo può portare a provare dolore durante l’atto, per questo motivo è una pratica che bisogna fare con calma e con le giuste precauzioni.

Per questo motivo è importante assicurare tranquillità e soprattutto delicatezza, si consiglia di affidarsi a lubrificanti naturali a base di acqua e silicone, piuttosto che alla vasellina, inoltre è necessario massaggiare l’ano con cura prima di passare alla penetrazione, in modo da limitare al minimo il dolore iniziale provato dalla donna.